Una contaminazione sensoriale sinestetica dell’Unicum. Un fenomeno percettivo e non cognitivo, involontario, evocato dal proprio istinto, dal proprio Essere. Un manifestarsi di molteplici reazioni individuali dei sensi, con maggiore consapevolezza in alcuni, sotto forma di emozione in altri; ma che tutti, in maniera assolutamente autonoma, possono trarne vantaggio, intuendo l’onirico cambiamento della stimolazione tattile e visiva. Percependola non come un evento sensoriale distinto, ma convivente in un unico “emisfero dei sensi e di luce”